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sabato 29 aprile 2017

Blog Tour L'amore è miope: 2° Tappa


Cinque motivi per leggere 

"L'AMORE E' MIOPE" di Valentina Luberto


Titolo: L'amore è miope
Autore: Valentina Luberto
Casa editrice: PubGold
Genere: Rosa
Pagine: 112
Formato: ebook e copertina flessibile
Prezzo: 0,99€ e 10,00€
Data di uscita: 20 Marzo 2017
Link di acquisto su PubMe (Ora lo potete trovare in promozione, approfittatene)


Ciao amanti dei libri ^_^ , benvenuti alla seconda tappa del blog tour dedicata a "L'AMORE E' MIOPE", il nuovo libro di Valentina Luberto.

Vi riporto una breve descrizione:

"L'amore è miope" è una raccolta di scritti accomunati dalla rappresentazione della mancanza di aderenza tra realtà e desiderio che caratterizza l'amore, soprattutto durante l'infatuazione. Attraverso dodici storie, popolate da buffi e grotteschi personaggi, l'autrice racconta, con ironia e vivacità, uno spaccato del mondo che si cela oltre gli occhiali di un miope amoroso. Occhiali tenuti rigorosamente nel taschino! Una lettura brillante e leggera per sorridere su ciò che fa tribolare il cuore o che lo fa esplodere di gioia.

Ed ora passiamo ai cinque buoni motivi per leggerlo:



1. Il primo buon motivo è il soggetto, che,  in un modo o nell'altro, tutti conosciamo: l' Amore. Chi non ha mai avuto a che fare con lui.                                                                   
L'amore è miope! Questa è una realtà! Chi non ha mai vissuto un amore senza intoppi? Nessuno credo. Anche le principesse delle fiabe hanno conosciuto l'amore miope dovete sapere.  Già questo credo che sia un buon motivo per leggere la sua storia ^_^. Forse potremo imparare a capirlo.


"Vede quello che può, non guarda a lunga distanza gli basta l'orizzonte dell'oggi e non ha interesse ad andare al di là del suo naso."

2. Un secondo motivo è l'ironia che è alla base di ogni libro di questa straordinaria autrice. Il linguaggio irriverente e ironico è presente in ogni storia.

" Scrivo frasi d'amore per innamorati senza idee"

Così dice lo scrittore del secondo racconto, burlandosi di quegli innamorati privi di fantasia, che, nel momento in cui citano una frase dimostrano di aver mangiato solo tanti cioccolatini.

3. Il terzo motivo sono i bizzarri personaggi e l'ingegno racchiuso nei loro nomi: in essi è nascosto il segreto della storia. Mi raccomando badateci bene, vi faranno ridere e sorridere, in alcuni vi ritroverete o semplicemente vivrete con loro le varie situazioni amorose. Grazie a loro potrete fare un'analisi attenta dell'amore in varie fasi della vita, dalle cotte adolescenziali all'amore maturo dei settantenni, e l'amore in diverse situazioni, come l'amore che va di moda, l'amore mai vissuto, l'amore tra due persone però una non lo sa.  

4. Il quarto motivo sono le emozioni che lascia e le riflessioni che induce a fare sull'amore, in un modo totalmente fuori dall'ordinario. Credo che un pomeriggio in sua compagnia vi possa dare quel giusto brio per trascorrere le giornate.

5. La parte finale del libro è uno dei motivi speciali per cui non potete non averlo. In essa si nasconde, infatti, una sorpresa, anzi due.
Un finale interattivo che vi farà viaggiare nel vostro passato regalandovi emozioni, sorrisi e una "diagnosi amorosa".
Non voglio dirvi di più, lascio a voi il piacere di scoprirlo.

Spero di avervi incuriosito perché, credetemi, è un libro che vale la pena di essere letto.


Vi ricordo le regole per partecipare al GIVEAWAY


Cosa si vince?
Una special box (messa a disposizione dalla casa editrice PubGold) contenente il romanzo cartaceo, un poster della copertina e una piccola sorpresa!

Modalità per partecipare al BT:

  • essere iscritto alle Pagine Instagram dei blog partecipanti: 
  • essere iscritto alla Pagina Instagram dell'autrice: @valentinaluberto 
  • repostare la foto che promuove il BlogTour su Instagram condividendola con l'hashtag #amoremiopegiveaway e taggando quante persone volete!

Facoltativo per vincere 5 cartoline realizzate dall'autrice per l'uscita del romanzo 


  • essere iscritto ai Blog che partecipano: 

  • essere iscritto al Blog dell'autrice: Sghemberie

Vi ricordo tutte le tappe del blog tour:


Buona fortuna a tutti ^_^ 



mercoledì 26 aprile 2017

Il profumo della passione di Valentina Bindi

Recensione:



Il profumo della passione è un romanzo della giovane autrice Valentina Bindi. Trova spazio tra i romanzi d'amore, quelli veri, quelli in cui ci si rivede, quelli in cui le emozioni dei protagonisti sembra quasi di toccarle.
Siamo nelle splendida Sicilia, che fa da sfondo con i suoi profumi e i suoi colori alla storia dei tre protagonisti: Carmela, Roberto e Diego.
Il romanzo è scritto in prima persona e le emozioni che si vivono, il punto di vista, saranno quelli di Carmela, una bellissima ragazza palermitana, dai caratteri decisamente mediterranei, occhi scuri e capelli neri.
Carmela è fidanzata con Roberto, un ex compagno di scuola che l'ha corteggiata da subito per la sua bellezza. I due convivono a Palermo dove hanno deciso, dopo l'estate, di iniziare un percorso insieme in accademia. Sembrano una coppia unita, affiatata, dove la passione è un ingrediente base, anzi direi preponderante. Non hanno mai avuto una discussione, un litigio, tutto sembra andare "troppo bene". Ma è davvero così? Forse quando sembra tutto troppo perfetto, tutto troppo calmo, si annida qualcosa di non detto. Il "non detto", si sa, cresce e mette radici profonde nell'animo di Carmela, anche se ancora non lo sa.
Per l'estate decidono di andare a trascorrere le vacanze a Mondello, nella villa dei genitori di Roberto. Proprio in questa occasione Carmela conosce Diego, un amico di Roberto di cui lui non le aveva mai parlato, ma ancora più strano era che Diego non fosse a conoscenza di una fidanzata di Roberto.
Diego è molto giovane, il più giovane dei tre. E' il figlio del giardiniere della famiglia di Roberto e vive da sempre a Mondello. Nonostante la sua giovane età, lavora già da tempo come marinaio insieme al nonno, ha la sua barca e sa come va il mondo. Non ha mai amato nessuna ragazza perché aspetta l'amore, quello vero, quello che ti travolge senza preavviso.
Diego conosce molto bene Roberto, anzi forse conosce un Roberto totalmente diverso da quello che conosce Carmela.
Durante il primo incontro tra Diego e Carmela scatterà qualcosa. Lei non sa ancora perché quel ragazzo, mai visto, le scatenerà un tumulto interiore. Lo allontanerà e allo stesso tempo cercherà la sua presenza.
Diego,invece, è rimasto folgorato non solo dalla bellezza di Carmela, ma anche dalla persona che è.
Carmela avverte tutto ciò ed è un turbinio di emozioni che la porteranno a fare dei passi importanti nella sua vita.
Il romanzo racconta la vita di una ragazza che apparentemente aveva tutto ma non aveva l'amore vero, che fa battere in cuore e riempie le giornate. A ventisei anni Carmela scopre tutto questo e lotterà per averlo.
Tra queste pagine troverete amore, passione, amicizia, tradimento, pentimento, ira.
L'eterno pendolo che oscilla tra ragione e istinto è alla base della storia di Carmela, che si accorgerà che la sua storia si sta trascinando, rubandole la giovinezza e ciò che ne ha di più bello: la spensieratezza.
Ho trovato bellissimo lo sfondo di Mondello e la descrizione della natura e dei profumi di una terra straordinaria come la Sicilia.
Leggete questo romanzo facendovi trascinare dal meraviglioso profumo della passione.














mercoledì 19 aprile 2017

Margot di Monika M


Segnalazione letteraria MARGOT di Monika M





Oggi vi segnalo un romanzo storico di un'autrice a cui tengo tanto, Monika M.
Il romanzo è ambientato nella Baviera del 1600, un'epoca in cui c'erano molti tumulti a causa dell'Inquisizione e la caccia alle streghe. Questo è un periodo difficile per molti ma in modo particolare per le donne, quelle forti, quelle che nascono libere e indipendenti come Margot, la protagonista del libro. Ameremo questa eroina per la sua forza e la sua ostinazione. La vedremo combattere contro l'accusa di eresia, per la sua indipendenza e per il suo amore.


Presentazione:

Anno Domini 1592, Baviera.
In un epoca in cui l'accusa di eresia era diffusa più del pane, molte donne si convinsero di esser Streghe. I motivi erano di diversa origine e natura, alcune dettate unicamente da allucinazioni per via delle sostante assunte consapevolmente e non, altre indotte da ignoranza o semplice fanatismo.
L'antica conoscenza medica che ogni donna custodiva in se divenne motivo di accusa in una società in cui i monaci miravano a detenere non solo il controllo della salvezza delle anime, ma anche del corpo. Essere erboriste o levatrici era già un indizio di stregoneria e nella Germania sconvolta dai roghi dell'Inquisizione del 1600 la protagonista, Margot, nasce e cresce.
Sin dalla sua nascita ella verrà travolta dalla superstizione che nelle povere anime albergava. Il terrore della presenza del maligno che in dettagli corporei si annidava, deformazioni fisiche o semplici macchie sulla pelle, erano sufficienti ad indurre sospetto e condanna.
Tenace, curiosa e ribelle la bambina imporrà a se stessa il sapere come unica colpa per cui finire un giorno sul rogo, vivendo fuori da ogni conveniente tornaconto, amando colui che nessun'altra avrebbe voluto amare.
L'indulgenza, unico motivo di riscatto per poveri che conducevano una vita miserabile, rendeva l'accusa di eresia suprema perdizione non solo di questo mondo ma anche dell'altro e solo le menti più illuminate sfuggirono a quel controllo dettato dalla paura, Margot fu una di queste...
Monika M.


Il tema della caccia alle streghe, che fa da sfondo alla storia di Margot, potete approfondirlo su un articolo molto interessante, scritto direttamente dall'autrice del libro.
Vi lascio di seguito il link:

Le accuse di eresia erano quindi non solo da ricondurre ad un discostamento dal sentiero che la fede segnava, ma ad un mezzo per eliminare chi era ritenuto scomodo. I Templari furono eccellenti testimoni di tali meccanismi, accusati di eresia non dalla chiesa, ma dal Re di Francia che avendo potuto ammirare il loro tesoro non esitò ad eliminarli con accuse infamanti pur di entrare in possesso dei loro beni.

Oltre a questo, nel blog troverete tanti spunti di ispirazione e di interesse per lettori appassionati e autori.
Spero di avervi incuriosito ^_^

Link per l'acquisto su Amazon:

Buona Lettura

giovedì 6 aprile 2017

Imprevedibilmente Noi di Federica Fasolini




  • Pagine: 189
  • Editore: Federica Fasolini (17 ottobre 2016)
  • Venduto da: Amazon Media EU S.r.l.

Trama:

Cos’avranno in comune una casa da ricostruire, un orfanotrofio e una bambina? Freya, la secondogenita della famiglia Foster, incontra per caso Shane Carter, un brillante, sexy e tatuato ingegnere. Lavoreranno insieme alla ricostruzione di una casa di una famiglia che aveva perso tutto a causa di un violento temporale. Stando a contatto tutti i giorni, scopriranno emozioni che nessuno dei due aveva mai provato. Alla fine del loro progetto, Shane penserà ancora di non essere fatto per l’amore oppure la bella e tenace Freya riuscirà ad abbattere quel muro di ghiaccio che da anni tratteneva le sue emozioni? Tra crisi famigliari, un fratello tatuatore, una ex- fidanzata assillante e una madre che torna dopo tanti anni a farsi sentire, cosa succederà tra i due?

Recensione:

Ciao lettori ☺,
oggi vi parlo del secondo libro della Florence's Series di Federica Fasolini che si intitola "Imprevedibilmente Noi".
Ho iniziato questa lettura con un pò di titubanza, forse perchè non è il genere che leggo di solito. Ultimamente però sto aprendo i miei orizzonti letterari perchè credo sia bello conoscere di tutto. Ogni storia ci può dare qualcosa!!! 
Questo libro, in particolare, mi ha insegnato tanto: 
-mi ha insegnato che le paure si possono superare se si hanno vicino le persone giuste;
-mi ha insegnato che amare se stessi è importante e capire il nostro valore ci rende forti e capaci di fare anche ciò che ci sembrava impossibile;
-mi ha insegnato che la generosità e il mettere a disposizione quello che si ha per il prossimo riempie la vita. 

Il libro inizia facendoci conoscere i genitori di Freya : Philip e Wilma. 
Li troviamo nella loro villa che ripensano ai loro figli e alle loro vite che si stanno realizzando lontano da loro. E' una bella cosa per un genitore vedere che i propri figli ce l'hanno fatta, che hanno una bella famiglia, un lavoro, una casa.
Ma per Philip e Wilma restava ancora una preoccupazione, Freya, che, a differenza degli altri fratelli, non aveva ancora lasciato il nido.
Freya, infatti, vive in una villetta nella tenuta dei suoi genitori. Sente tanto la mancanza dei fratelli e del passato in famiglia. Soffre molto la solitudine ma cerca di nasconderlo ai suoi. 
Freya non nasconde solo questo ma nasconde anche un brutto episodio che l'ha portata ad avere attacchi di panico.
Un giorno ci fu un temporale che causò ben più di un albero caduto o di case distrutte. 
Fu l'artefice dell'incontro tra Shane e Freya (certo, senza l'aiuto di Wilma, questo incontro non sarebbe avvenuto).
Shane è un ingegnere e conosce la famiglia Foster perchè era il compagno di classe di uno dei loro figli. 
L'incontro tra i due, a distanza di anni fu ben apprezzato da entrambi e non fu l'unico. Infatti, a distanza di pochi giorni si rividero e in quell'occasione Freya notò delle sensazioni nuove verso Shane. 
Un incontro fortuito può cambiare la vita delle persone e fu così per Shane e Freya che si troveranno coinvolti in varie avventure: la costruzione di una casa, un orfanotrofio, la piccola Isabel, un fratello turbolento, una ex che ritorna, una madre che sa il significato del suo ruolo. Tutto questo li aiuterà a guardare la vita con occhi diversi.
Freya si dimostra da subito molto altruista e sempre in prima linea per aiutare chi ha più bisogno, mettendo da parte anche se stessa. E'  una vera e propria sognatrice, alla ricerca dell'amore perfetto, del "per sempre".
La semplicità, la generosità di Freya permettono a Shane di entrare a far parte di un mondo a cui lui non era abituato. 
Le insidie del mondo patinato ritornano dal passato. 
Sarà capace Shane di resistere? Saprà scegliere tra la ricchezza o la semplicità di una vita normale con qualche nota di imprevedibilità della stramba famiglia di Freya?
Lascio a voi la possibilità di scoprirlo ...

Ho trovato in questo libro una lettura sana e scorrevole, che lascia un sapore di buono per le opportunità che ci dona la vita.
E' un romanzo leggero, adatto ad un pubblico giovane. Forse un pò sdolcinato a volte ma non stucchevole.
Non vedo l'ora di iniziare il romanzo successivo. Mi sono affezionata a questa serie. 
Ne vedrei bene una serie televisiva: ne ha tutti i requisiti.
Faccio i miei complimenti all'autrice Federica Fasolini per aver trasmesso valori positivi all'interno del suo romanzo.




sabato 1 aprile 2017

Pesce d'aprile. Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti_

Pesce d'aprile. Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti 

di Daniela SpadaCesare Bocci

 Trama:
La prima domenica a casa dopo il parto con la piccola Mia che aspetta di essere allattata, poi un improvviso dolore cancella tutto. È il 1° aprile 2000. Daniela Spada si risveglierà dal coma dopo venti giorni per ritrovarsi in un incubo ancora più grande: il lungo percorso per riprendersi dalle conseguenze di un ictus bastardo che ha colpito il cervelletto. "Non camminerà più", avverte il medico. "Certo che lo farà!" risponde il suo compagno Cesare Bocci, il volto televisivo di Mimì Augello e di tante fiction di successo, che ha più fiducia nella forza della sua donna che nelle diagnosi. E il tempo gli dà ragione: lottando contro il dolore e lo sconforto, contro un servizio sanitario a volte poco umano, e contro il rimpianto per tutto quello che l'ictus si è portato via - i primi mesi di Mia, il lavoro, la moto, il sax, lo sci d'acqua, il ballo... Daniela si è rimessa in piedi, più coraggiosa di ogni pronostico: ha ripreso a guidare, si è inventata una nuova professione e ha recuperato giorno dopo giorno il rapporto speciale con la figlia. A distanza di sedici anni, Daniela e Cesare hanno deciso di raccontare la loro storia, per dimostrare che un ictus non è la fine del mondo e, a modo suo, ha lasciato anche inattesi regali: straordinarie prove d'affetto, la scoperta di una forza insospettata, una famiglia sempre più solida.Perché, come dice Daniela, "invece di pensare a quello che non potete più fare, pensate a quello che avete in più".