Sghembestorie_In una notte come tante e nussuna

Da Sghembestorie di Valentina Luberto

I personaggi di questa storia sono il Cavaliere smemorato, la Dama molto sveglia e una figura strana detta l'Impronunciabile che non si pronuncia mai.
Il Cavaliere era uno smemorato con cui la Dama, che era molto sveglia, non poteva intavolare discorsi e tanto meno con l'Impronunciabile che non si pronunciava.
Mi chiedo come facesse a sopportarli poverina, parlare col Cavaliere era come parlare con un disco rotto e l'altro era praticamente inesistente.
Poi un giorno arrivò un altro personaggio, il Pianista Invisibile. Anche lui aveva passato il suo periodo nero a tal punto da contaminare anche la sua musica, che era divenuta triste. Ma l'amore si sa risolleva le sorti e il Pianista Invisibile fu travolto dall'amore di una Fanciulla che lo salvò dalla tristezza.
E' proprio ora che acquista un significato l'Impronunciabile, nel quale io ho personificato la tristezza interiore del Pianista che non ha perso la sua voglia di vivere. Infatti nel momento in cui il Pianista e la Fanciulla dai capelli dorati vanno via insieme, l'Impronunciabile smette di esistere.
Nel Cavaliere smemorato ho ritrovato la personificazione della gente che vive intorno a noi ma non si accorge di nulla, come se vegetasse e non vede chi sta bene o chi sta male. Forse non riesce a vedere nemmeno il proprio io.
Nella Dama sveglia ritrovo le persone che vivono la vita al contrario del Cavaliere smemorato, attente a tutto ciò che li circonda.
E si, la vita è fatta di un certo tipo di persone e del suo contrario, ma fortunatamente c'è anche la via di mezzo.